L’UDITO.
Siamo in viaggio verso l’ultima tappa del nostro viaggio tra i TPE quando ci accorgiamo che dalla nostra auto provengono fastidiosi scricchiolii e vibrazioni. Senza accorgercene siamo già arrivati. L’ultimo senso che trattiamo è proprio l’udito.
La combinazione di precisi criteri progettuali, costruttivi e d’assemblaggio, e determinati design minimizzano questi fenomeni. Di pari passo, anche la scelta del materiale contribuisce a smorzare ed attutire selettivamente vibrazioni e rumori.
Grazie all’opportuna scelta di materie prime specifiche e all’adozione di particolari criteri formulativi, sono realizzabili compound TPE in grado di smorzare vibrazioni e quindi ridurre la rumorosità dei componenti con essi realizzati. Da parte nostra, cresce sempre più l’impegno nello studio di materiali e proposte di TPE che assolvano a pieno a questo scopo.
Alla fine di ogni viaggio si fa un bilancio delle esperienze vissute.
Da questa nostra esplorazione dei 5 sensi del TPE, ci si rende conto che non si tratta di percezioni soggettive o “umorali” prive di fondamento tecnico, ma che al contrario, lo studio della percezione di un prodotto oggi è diventata una vera scienza, oggetto del lavoro non solo di specialisti dei materiali, ma anche del marketing, della comunicazione e della psicologia.
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